1900Trasporto del marmo dalla Val di Lasa

Il trasporto dei blocchi di pietra dal luogo dell’estrazione, era difficile e costoso. Il dislivello di circa 1500 m richiedeva frequenti operazioni di carico e scarico ed avveniva a tappe. Il marmo veniva caricato sui cosiddetti „Schloafbam“, cioè alberi da traino, dopo che la pietra era stata ridotta accuratamente alle giuste dimensioni. La slitta veniva calata lentamente sulla forte pendenza del piano inclinato. Dopo la discesa dalla cava, i blocchi venivano caricati presso la “Auflege”, cioè allo scalo, sul cosiddetto Schleifprotzen, un avantreno dalle ruote anteriori resistenti, larghe circa 20 cm, con un rinforzo di ferro e un asse di tiro sul quale erano montati robusti tronchi che fungevano da piano di carico per le pesanti pietre.