2020Nell’anno del COVID la Lasa Marmo ottiene l’onorificenza di “Impresa Storica d’Italia”

La diffusione mondiale dell’agente patogeno SARS-CoV-2 nei mesi febbraio/ marzo 2020 ha ripercussioni anche per l’industria marmifera di Lasa. Per la prima volta dal Secondo Conflitto Mondiale viene interrotta per 5 settimane la lavorazione del marmo causa il regolamento d'urgenza ordinato dal primo ministro italiano. La misura si applica a tutte le imprese industriali italiane non strettamente necessaria a garantire i beni e i servizi essenziali per la popolazione. Durante questo periodo vengono messe in atto numerose misure di protezione per i lavoratori della Lasa Marmo contro il contagio da COVID-19. La digitalizzazione dei processi di produzione e lavorazione introdotta nel 2019 dimostra i suoi vantaggi. Nonostante diverse condizioni avverse quali ad esempio le limitazioni d’ingresso di persone di diversi Paesi (ad esempio Stati Uniti, Gran Bretagna) Lasa Marmo riesce a realizzare interessanti progetti quali la lobby del grattacielo di 197 m nella 550 Madison Avenue in Midtown Manhattan a New York. Nonostante la pausa obbligata per il lockdown, l’impresa fornisce puntualmente al cantiere il materiale lavorato con totale soddisfazione del cliente. L'ispezione della superficie posata con il classico dry lay da parte del committente è avvenuta grazie alla trasmissione in tempo reale mediante droni.
Grazie all’introduzione del nome dell’impresa “LAASA” nell’anno 1912 da parte dell’artista e scultore di Monaco di Baviera Mathias Gasteiger, la Lasa Marmo viene assunta nel 2020 nel Registro Nazionale delle “Imprese Storiche d’Italia” dalla UNIONCAMERE. Quest’associazione include in un registro imprese che vantano una storia ultracentenaria quale “premio agli esercizi e alle aziende, che nella longevità ultracentenaria, testimoniano le trasformazioni e i caratteri più profondi di un’identità nazionale e territoriale, nonché la capacità di coniugare innovazione e tradizione, apertura al mondo e appartenenza alla comunità, luogo per eccellenza dove si costruisce e si conserva l’identità del sistema economico e imprenditoriale locale.”