1906Fioritura grazie alla ferrovia

I primi blocchi di marmo trasportati con la ferrovia della Val Venosta furono quelli destinati alla realizzazione della Loggia dei Marescialli (Feldherrnhalle) a Monaco di Baviera. L’azienda prosperò per 10 anni fino allo scoppio della prima guerra mondiale che fu all’origine di un periodo di stagnazione. Dopo la guerra non si riuscirono a ripetere i successi di prima della guerra. La concorrenza e la debole richiesta di edifici e statue in marmo in Austria, indusse gli eredi di Eduard Hauser a vendere progressivamente loro proprietà in Venosta fino all’anno 1924, segnando in tal modo la fine dell’era degli imprenditori viennesi.