Cassa Raiffeisen di Lasa

Salvo qualche modifica, l’edificio della Cassa Raiffeisen costruito tra il 1979 e il 1981, aveva mantenuto per quattro decenni la suddivisione interna dei locali e l’arredo di base. Il locale adibito al servizio al pubblico presentava la disposizione classica dell’epoca della costruzione, con possibilità di chiusura degli sportelli. Da tempo però, il direttivo e i collaboratori avevano manifestato il desiderio di rinnovare i locali per meglio incontrare le esigenze di un istituto bancario aperto e moderno del giorno d’oggi. Nel corso degli anni erano sorti altresì diversi problemi di non facile gestione quali, ad esempio, la mancanza di spazio, la discrezione, l’insufficiente isolamento acustico e l’assenza del condizionamento climatico indispensabile nei mesi estivi. Nel novembre del 2020 si dette inizio alla realizzazione del progetto di rinnovo ad opera della Dreika di Bolzano, un’impresa generale specializzata in progetti per banche. L’edificio stesso è un vero e proprio gioiello architettonico con le facciate decorate da sette mosaici di Robert Scherer, artista nativo di Corces. Si tratta di pezzi unici di grande valore che conferiscono un volto altrettanto unico alla Raika di Lasa. I numerosi compiti che il direttivo della banca e i progettisti si erano posti sono stati portati felicemente a termine nel pieno rispetto e consapevolezza del valore dell’edificio, grazie anche alla collaborazione di diverse imprese locali. Anche se l’impiego del marmo LASA come materiale di rivestimento e arredo di banche non è inusitato, qui ci troviamo tuttavia di fronte a un caso particolare vista la breve distanza dell’edificio bancario non solo dalle cave d’estrazione del più pregiato dei materiali da costruzione altoatesini, ma anche dal sito di lavorazione della Lasa Marmo che dista qualche centinaio di metri. Sulla superficie di 100 m² del pavimento della riallestita struttura aperta della sala sportelli, sono state posate lastre della varietà LASA VENATO FIOR DI MELO^® combinate con lastre di LASA BIANCO NUVOLATO^®. Cuore dell’arredo è l’infopoint che, in posizione centrale, attira l’attenzione grazie all’elegante sobrietà e alla bellezza del circostante pavimento in marmo. Lastre frontali dello spessore di 2 cm sono state usate per un totale di tre sportelli. La combinazione delle pareti rivestite con imitazioni di rovere col pavimento in marmo, trasmettono calore e comfort. La Lasa Marmo ha realizzato anche i rivestimenti delle pareti con lastre sabbiate dello spessore di 4 cm, i davanzali con superfici levigate e, all’esterno, due targhe dello spessore di 4 cm con le parole “Bancomat” e “Raiffeisen” incise e verniciate con colore. Una volta posate, le lastre del pavimento sono state levigate e stuccate con resina sintetica. Attenzione particolare va rivolta alla scalinata esterna. I gradini in massiccio LASA BIANCO ORTLES^® (spessore 15 cm) sono stati impiegati per pedata e alzata e dotati di un sistema di riscaldamento per esterni che permette di salire e scendere le scale libere da neve e ghiaccio in assoluta sicurezza anche nei mesi invernali. All’allestimento esterno appartiene anche il “letto di ghiaino” in bianco marmo LASA; qui la banca ha esposto tre sculture in marmo locale: “Madre con bambini” dello scultore nord-tirolese Elmar Kopp, realizzata nel 1994, “Azione e movimento” dell’artista Tobias Eder del Baden-Württemberg, realizzata nel 1991, e una scultura di nudo femminile dello scultore Hans Ladner di Monaco di Baviera. Ma non è tutto: un’autentica banca di antica tradizione come la Cassa Raiffeisen di Lasa non poteva non onorare gli ex-direttori e presidenti della propria banca. Al primo piano, alla fine della scalinata, si trova una serie di busti, ovviamente realizzati in marmo LASA.