1922L’ingegnere Karl Francini alla guida della nuova "Lasa Marmorindustrie GmbH"

Un salto di qualità si registrò nell’esercizio di Gasteiger all’entrata dell’ingegnere viennese Karl Francini, “soffiato” al concorrente Hauser. Gasteiger assunse Francini nel 1922 come dirigente e gli offrì una quota del 10% della neo-costituita società „Lasa Marmorindustrie GmbH.“

Francini ideò grandi progetti di impianti per l’estrazione e il trasporto del marmo e presentò calcoli e prognosi sul potenziale estraibile, in base ad adeguati investimenti. Obiettivo principale di Gasteiger era la ricerca di ulteriore investitori.

Oltre ai vari contatti, fu il caso a produrre il successo desiderato grazie all’incontro inatteso col geologo e chimico berlinese Ernst Schröder. Il mediatore Carl Wölfel della Grasyma AG di Wunsiedel in Germania, gli presentò invece l’agognato investitore, un gruppo finanziario che aveva stretti contatti con la banca berlinese Hardy & Co, ed era disposta ad investire a Lasa.