1947L’Ente Nazionale per le Tre Venezie rileva l’impresa e la appalta

Nel 1947, l’amministrazione dell’”Ente” disdisse tutti gli accordi con Antonio Consiglio; questi trasferì la sua azienda a Bolzano. Dopo il 1947, la Lasa Marmo fu gestita direttamente dall’Ente. Cesare Bigatello, presidente dell’azienda e Vincenzo Aureli, vicepresidente, firmarono un accordo con La Società Italiana Marmi Vicentini che avrebbe dovuto ordinare le attrezzature per l’estrazione e avrebbe ottenuto i diritti esclusivi per la distribuzione del marmo di Lasa, in contropartita. L’accordo venne disdetto dopo un anno.