1881La Wiener Union-Baugesellschaft rileva lo stabilimento

L’impresa edilizia viennese Wiener Union-Baugesellschaft, era una delle aziende di spicco della Monarchia del Danubio dell’epoca. Nel suo campo di competenza rientrava, tra le altre cose, la costruzione di linee ferroviarie. A quest’azienda sarebbe stata affidata più avanti la realizzazione della ferrovia della Val Venosta, aperta nel 1906.

L’impresa si assicurò tutti i diritti di estrazione disponibili, non solo a Lasa e Covelano, ma anche a Vipiteno; investì in modo massiccio in infrastrutture quali alloggi per gli operai, vie di trasporto, piani inclinati per i blocchi di marmo su terreni in forte pendenza, nonché opere di scavo per liberare strati di minerale da estrarre. L’azienda aumentò il parco macchine e adattò gli edifici dello stabilimento alle esigenze del momento.

La società contava sul suo libro paga fino a 200 operai ai quali venivano offerte agevolazioni e condizioni di assistenza sociale esemplari per l’epoca: acquisto nel magazzino alimentari di proprietà dell’impresa a prezzo popolare, assicurazione in caso di malattia e infortuni.