Beethoven-Haydn-Mozart, Berlino

Il monumento fu gravemente danneggiato nel corso di operazioni di belliche verso la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 2001 si dette inizio a un restauro completo per un importo di 960.000 €. I costi furono sostenuti nel contesto dello sviluppo urbano dall’amministrazione del Senato di Berlino che giustificò l’ammontare considerevole dell’intervento dichiarando “che il monumento a Beethoven-Haydn-Mozart è uno dei pochi esempi di arte simbolista nello spazio pubblico”. Il marmo fu stabilizzato e provvisto di un rivestimento antigraffiti mediante procedimenti speciali. Furono altresì aggiunte alcune parti mancanti, come la punta del naso di Mozart, anche se non si volevano cancellare del tutto le tracce della guerra e della ricostruzione postbellica.