Christian Bolt

The Nature of the things

Anche nella scultura del XXI secolo il marmo continua a rivestire un ruolo fondamentale. Lo dimostra la scultura monumentale "The Nature of things" di Christian Bolt, artista svizzero di fama internazionale.

Christian Bolt, nato a Uster (canton Zurigo, Svizzera) nel 1972, vive e lavora a Klosters (canton Grigioni) ed è titolare di una cattedra alla rinomata Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Egli predilige ed apprezza il marmo LASA soprattutto per l'omogeneità, la resistenza e la singolare luminosità che sembra scaturire dall'interno della pietra. Nel 2017, la Lasa Marmo gli commissionò la realizzazione di una statua monumentale intitolata "The Nature of things". In un linguaggio morfologico classico-figurativo di grande espressività, la vigorosa figura maschile "sorge" dalla pietra grezzamente scolpita. Il passaggio organico dalla pietra grezza alla figura man mano più ricca di dettagli, allude all'origine della pietra che a sua volta è il prodotto di un processo metamorfico giunto all'odierna struttura geofisica sotto enormi pressioni meccaniche subite nel corso di millenni.

Un intimo incontro dell'anima del marmo con quella dell'artista

Dopo una prima fase in cui ha "saggiato" e sbozzato grezzamente l'opera avvalendosi di un modello in gesso, Christian Bolt ha individuato e instaurato ben presto un dialogo intimo con il marmo. "Le macchine possono molto", dichiara Bolt parlando delle sue prime esperienze con la tecnologia CAD "... ma, alla fine, non più di tanto".

La maniera stupefacente con cui la macchina lavora la pietra con incredibile perfezione, offre un prodotto immacolato, ma anche inanimato. Bolt aggiunge: "Ogni colpo dello scalpello è guidato dall'idea e dall'impulso di fondere contenuto, forma e materiale in un'unità "animata". Nel processo è di fondamentale importanza che l'anima del materiale e quella dello scultore stiano in costante contatto, in ogni gesto creativo, e che diventino un tutt'uno nel preciso momento in cui lo scalpello colpisce la pietra." Questo momento ricorrente, quasi mistico, in cui forma, materiale, motivo e artista "diventano un tutt'uno", non si manifesta solamente nel titolo della scultura "The Nature of things". La magistrale interazione tra flusso espressivo e atteggiamento di rispetto, quasi di tenerezza, è un esempio di creatività umana, sia spirituale che fisica, nel suo intimo dialogo con la forza arcaica di un materiale millenario.

Una vigorosa forma umana quale centro scultoreo per lo stand fieristico della Lasa Marmo

La monumentale statua "The Nature of things" di Bolt è rimasta esposta al pubblico dal 27 al 30 settembre 2017 allo stand della Lasa Marmo alla Marmormac di Verona.

Con l'opera d'arte creata da Bolt quale centro scultoreo dello stand fieristico per questa fiera, la più grande e importante in Europa nel settore della pregiata pietra naturale tanto ricca di tradizione, la Lasa Marmo intendeva presentarsi al pubblico nella massima "naturalezza" possibile, ponendo altresì in rilievo la qualità e le peculiarità dell'impresa. Il processo della vigorosa figura maschile nell'atto di uscire liberandosi dal blocco di marmo vuole simboleggiare la forza, il carattere e la riflessione verso l'interno, che recano in sé anche le straordinarie qualità della Lasa Marmo: la forza, la resistenza, il carattere! L'autenticità e il carattere sono insite nella natura delle cose e sono proprio queste le caratteristiche messe in scena allo stand fieristico in maniera straordinariamente emozionale. Con il concetto artistico di "The Nature of things" la Lasa Marmo ha dimostrato "naturalmente" la propria autonomia.

Prevista e permessa l'esperienza tattile

Del concetto artistico di Christian Bolt faceva parte anche il "sentiero scalzo" tutt'intorno all'installazione. Inoltre, il visitatore era invitato a toccare sia la scultura in scala 1:3 che le diverse varietà della Lasa Marmo esposte, nonché le superfici sottoposte a differenti tecniche di lavorazione.