Gli artisti amano il marmo di Lasa. Oggi come un tempo!

Sono numerosi gli artisti, scalpellini e gli scultori in pietra che hanno apprezzato e tutt’ora apprezzano le straordinarie caratteristiche del bianco marmo di Lasa. Della pregiata pietra conosciuta in passato sotto il nome di marmo venostano noto in lingua tedesca come “Vinstgauer Marmor”, il dott. Josef Tinzl scrive in uno studio dell’anno 1894: "nell’abbagliante candore e nella sua nitidezza lascia trasparire la vita dal corpo morto …". Vive e animate appaiono le straordinarie sculture e le opere tanto diverse tra loro quanto gli artisti che le hanno create. Ad oggi, il principale materiale di lavoro utilizzato è il marmo bianco di Lasa estratto dalla vicina cava Acqua Bianca, anche se ora i metodi di estrazione sono fondamentalmente cambiati. Artisti di tutto il mondo continuano a visitare Lasa per lavorare la pregiata pietra naturale con il monte e la parete della Crode Jenne, nelle cui viscere è custodito il tesoro di Lasa, davanti agli occhi. Grande importanza riveste, sempre a Lasa, la scuola professionale “Johannes Steinhäuser”. Gli allievi di questo istituto specializzato nella lavorazione del marmo provengono dall’Italia e dall’Europa intera. Grazie ai simposi internazionali sul marmo che si tengono a intervalli regolari a Lasa – ad esempio la “Officina internazionale del marmo” – artisti di fama mondiale ritornano in questo paese, patria e terra di origine del marmo omonimo.